Di fatto è una soluzione preparatoria alla compravendita che consente di entrare da subito nell'abitazione scelta, inizialmente in locazione (rent) e successivamente in proprietà (buy), al termine di un percorso concordato tra le parti. Il canone viene imputato in quota parte quale corrispettivo del prezzo di vendita e in quota parte per la locazione. Il canone è maggiore rispetto al normale valore di mercato delle locazioni, però in tal modo l'immobile viene concesso immediatamente in godimento, lasciando il diritto in capo al conduttore di acquistarlo entro un termine determinato. Da segnalare che con il decreto " sblocca Italia" il termine per procedere con l'acquisto, che in precedenza era di soli 3 anni, ora può intervenire durante l'intera durata del contratto, con un limite di 10 anni. Al termine del contratto, l'acquirente potrà saldare il restante prezzo accedendo a un mutuo o finanziamento che avrà scelto liberamente. Sarà facile per l'acquirente dimostrare all' istituto di credito che durante il periodo precedente locativo ha puntualmente onorato la sua rata mensile con il contratto di rent to buy, pari o di poco superiore alla rata del mutuo che andrà a richiedere. Sarà più semplice per l'istituto di credito concedere il mutuo viste le condizioni di idoneità. Bisogna però evidenziare che il contratto di rent to buy si riterrà risolto nel caso in cui vi sia il mancato pagamento, anche non in modo consecutivo, di un certo numero di canoni che verrà stabilito tra le parti, ma comunque non inferiore a un ventesimo del numero complessivo di canoni.carsi di questa condizione al concedente l'immobile è dato diritto di chiedere la restituzione del bene e potrà trattenere tutti i canoni sino ad allora versati a titolo di indennizzo, salvo diverse pattuizio tra le parti.